
L’evento MACERIE, promosso congiuntamente dall’Associazione ARIA per la Ricerca Inter-Artistica, dal Gruppo Koiné e dal Sottosuono Ensemble, è stato ideato quale complesso di azioni e installazioni materiche, sonore e visive da attuarsii in un rapporto di reciproca sintonia poetica e di notevole cura compositiva e concettuale. Il sito del sedime della demolita Villa dei Fiori, ubicato in una zona centrale della città di Imola, si componeva di tre luoghi caratterizzanti: una montagna di macerie e due fosse di diverse dimensioni, ex-seminterrati della clinica, al tempo a cielo aperto. Questi ambienti hanno ispirato artisti del Gruppo Koiné (Daniele Arosio, Enzo Biffi, Ermenegildo Brambilla, Marco Calloni, Laura Cazzaniga, Mariangelo Cazzaniga, Dario Cogliati, Piero Macchini, Giacomo Nicola Manenti, Antonello Sala)ad esprimersi con tre importanti installazioni. Dopo un percorso di ideazione di gruppo e individuale propedeutico all’evento, Daniele Arosio è intervenuto con “Purificazione”, Giacomo Nicola Manenti, in collaborazione con Piero Macchini e Dario Cogliati hanno realizzato “Ferita”, mentre Antonello Sala, in collaborazione Dario Cogliati e Giacomo Nicola Manenti hanno creato “Manicomio”. Questi tre lavori di notevoli dimensioni, posti nello stesso contesto, hanno rappresentato, in forte relazione tra loro, il teatro vivo ed espressivo dell'evento, che ha accolto ulteriori azioni musicali, teatrali ed artistiche tutte volte ad esaltare idee e concetti legati sia alla storia del luogo specifico, sia all’attuale momento di crisi economica, sociale e soprattutto culturale.
L'evento si è concluso nella notte di domenica 19 dicembre con un buon successo di pubblico che ne ha fattivamente sottolineata la qualità raggiunta sul piano artistico è stata ragguardevole con una partecipazione attenta e, spesso, direttamente attiva.