Piani e regolamenti
Gli strumenti urbanistici non possono trasformarsi in norme vincolistiche astratte; essi devono guidare l’evoluzione della città, non dettarne l'imbalsamazione; essi devono prevedere al loro stesso interno i casi, le occasioni dello sviluppo della città. Non devono cioè, considerare l'occasione come minaccia, rischio da condannare ed evitare, ma, all'opposto, sfida, opportunità innovativa. Gli strumenti urbanistici devono assumere una forte caratterizzazione di tipo attuativo, non limitarsi a fornire indicazioni vincolistiche. Tantomeno esibire passioni antiquarie, che sottraggono intere zone strategiche per lo sviluppo e la riqualificazione delle attività alla nostra capacità di ricerca, alla nostra intelligenza, alla nostra stessa creatività...

Massimo CACCIARI
"Venezia - Il nuovo Piano Urbanistico", Ed. Laterza, 1996
1973 - 1974 PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO (PPCS)
DEL COMUNE DI IMOLA (BO)
1991 - 1996 VARIANTE GENERALE AL PIANO REGOLATORE COMUNALE (PRG) DEL COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE (RA)
2003 - 2007 PIANO STRUTTURALE (PSC)
E REGOLAMENTO URBANISTICO (RU)
DEL COMUNE DI BUTI (PI)